La cittadina di Iseo, un tempo murata, conserva ancora tracce delle antiche fortificazione del centro storico. Primeggia in particolare il Castello, di antica proprietà della famiglia Oldofredi da Iseo che venne nel corso dei secoli veneti trasformato in monastero.
La principale chiesa è la pieve di Sant’Andrea, particolare per la forma romanica con l’alto campanile posizionato sulla facciata. L’interno conserva un dipinto di Francesco Hayez datato 1839. Poco distante, presso l’antico porto, la piccola chiesa di santa Maria del mercato raccoglie antiche pitture tardo gotiche.
In piazza Garibaldi svetta il monumento all’eroe dei due mondi: il primo dedicato a lui in Italia l’11 novembre 1883. Qui sorge anche il Palazzo dei Grani, ovvero il municipio, eretto nel 1833 dall’architetto Rodolfo Vantini.
A poca distanza si trova il Palazzo dell’Arsenale: in origine di proprietà della famiglia Oldofredi, in epoca veneta divenne sede delle milizie locali e successivamente carcere e sede di pretura. Sorge nelle pertinenze anche il Palazzo della Quadra, centro amministrativo di epoca moderna di tutte le comunità circostanti.
Lungo la via per raggiungere l’antico Ghetto di Iseo si possono ammirare Casa dei palatini, chiamata in questo modo per i lacerti di pittura legati al ciclo leggendario della Chanson de Roland.
- Ticket: no
- Giorno di chiusura: apertura con prenotazione
- Tempo di visita: mezza giornata (fino a 3 h)
- Percorso: pavimentato cittadino, lungolago